Sinner re di Riad
Secondo trionfo consecutivo per l'italiano al Six Kings Slam!
A Riad (Arabia Saudita) – Jannik Sinner non smette di incantare. L’azzurro ha dominato la finale del Six Kings Slam, battendo in due set (6-2, 6-4) il rivale Carlos Alcaraz, confermandosi re del deserto per il secondo anno consecutivo. Già vincitore nel 2024 – anche all'ora aveva superato Alcaraz in finale – Sinner ha replicato il successo con una prestazione impeccabile, fatta di potenza, lucidità e una calma glaciale nei momenti chiave. A 24 anni, l’altoatesino dimostra ancora una volta di essere uno dei giocatori più completi e spettacolari del circuito mondiale.
Un torneo milionario
Il Six Kings Slam, disputato nella scintillante cornice di Riad e trasmesso sulla piattaforma Netflix, non assegna punti ATP, ma in compenso vanta il montepremi più ricco nella storia del tennis.
Sinner torna a casa con un assegno da 6 milioni di dollari, una cifra record che testimonia la portata di questo evento “esibizione”, a cui partecipano sei tra i migliori tennisti del mondo.
Il torneo rientra nel vasto piano di investimenti sportivi dell’Arabia Saudita, che punta a trasformarsi in un polo globale dello sport. Una strategia che, secondo molti osservatori, ha anche un obiettivo d’immagine: migliorare la reputazione del paese a livello internazionale attraverso il cosiddetto “sportswashing”.
Un messaggio chiaro: Sinner è sempre lì
Anche se il risultato non cambia la classifica ATP – dove Sinner è secondo, alle spalle di Alcaraz – il messaggio è fortissimo: Jannik è pronto a tutto.
Fisico perfetto, tennis esplosivo e una fiducia che cresce di settimana in settimana. Riad conferma ciò che ormai è evidente: l’Italia del tennis ha trovato il suo campione definitivo.
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