Ecco le qualifiche di F1 del Gran Premio di Abu Dhabi
a cura di Angelo V.

Il giorno 6 dicembre, alle ore 15:00 sono andate in scena le qualifiche di F1 del Gran Premio di Abu Dhabi per l’ultima danza, l’ultima bandiera a scacchi di questa stagione che decreterà il vincitore del campionato mondiale piloti. Continua la sfida tra i 2 papaya (piloti McLaren), Lando Norris (ieri il più veloce in pista sia sul giro secco che sul passo gara) e Oscar Piastri, e l’olandese Max Verstappen.
- Per la 5^ volta nella storia si decide un titolo all’ultima gara stagionale prima di domani era successo già 4 volte: 2010 – Vettel vs Alonso: quattro piloti arrivarono ad Abu Dhabi con chance di titolo: Vettel, Alonso, Webber e Hamilton. Alonso era in testa alla classifica, ma rimase bloccato dietro Petrov (Renault) e non riuscì a rimontare. Vettel vinse la gara e conquistò il suo primo titolo mondiale, diventando il più giovane campione della storia.
- 2012 – Vettel vs Alonso: Alonso (Ferrari) inseguiva Vettel (Red Bull) con 13 punti di distacco. A Interlagos (Brasile, ultima gara) Vettel ebbe un contatto al primo giro e rimase in fondo al gruppo, ma riuscì a rimontare fino al 6° posto. Alonso chiuse 2°, ma non bastò: Vettel vinse il suo terzo titolo consecutivo con 3 punti di vantaggio.
- 2016 – Rosberg vs Hamilton: i due compagni di squadra Mercedes arrivarono ad Abu Dhabi separati da 12 punti. Hamilton vinse la gara, ma Rosberg chiuse 2° e mantenne il margine necessario. Rosberg conquistò il suo unico titolo mondiale e si ritirò subito dopo. Memorabile la tensione: Hamilton rallentò volontariamente per cercare di far superare Rosberg da Vettel e Verstappen.
- 2021 – Verstappen vs Hamilton: entrarono ad Abu Dhabi a pari punti (369,5 ciascuno). Hamilton dominava la gara, ma una Safety Car negli ultimi giri cambiò tutto. Verstappen, con gomme fresche, superò Hamilton all’ultimo giro e vinse il suo primo titolo mondiale, in una delle finali più controverse della storia.
Le condizioni per le qualifiche sono quelle tipiche mediorientali con 25° temperatura dell’ aria, 29° temperatura di pista, 77% di umidità 0.9 km/h di vento.
Iniziano le Q1 a termine del primo run, per tutti i piloti della griglia, si afferma un super e sorprendente Ollie Bearman, il pilota della Haas, si trova in seconda posizione con un 1.23.254 seguito da Piastri e Verstappen, in 1^ posizione Russel.
Al secondo run, la maggior parte dei piloti scendono in pista con gomma nuova, parte subito Oscar Piastri, l’australiano mette a segno un gran giro, si mette in testa con la migliore prestazione assoluta nel 1° settore e rifila mezzo secondo al suo compagno di squadra (Lando Norris) 2° . Da seguire con apnea il giro di Lewis Hamilton, il 7 volte campione del mondo in difficoltà (dopo esser andato a muro in curva 9 nelle FP3 di questa mattina mentre spingeva per trovare il limite) con una Ferrari difficile da guidare (anche se migliorata dalle prove libere di ieri), non riesce a qualificarsi e per la 3° volta di fila (dopo Las Vegas e Qatar) non riesce a superare la Q1. Il pilota britannico è stato messo fuori dal giovane pilota brasiliano Bortoleto che per pochi millesimi di secondo ottiene il pass per il Q2. Se Hamilton fatica, Leclerc riesce per l’ennesima volta a qualificarsi e a battere il proprio compagno di squadra in qualifica. Le Q1 terminano con gli eliminati Colapinto, Gasly, Hulkenberg, Albon ed Hamilton.
Finite le Q1 si passa alle Q2, parte subito Verstappen con il primo run, si mette al comando con un 1.22.912. Russel supera Verstappen (con un grande giro 1.22.730 e sigla i miglior intertempi in tutti e 3 i settori del tracciato) e si porta in testa, mentre Norris si piazza in seconda posizione e Piastri in 4^. Verstappen fa un secondo run subito con gomma usata, si migliora e si porta a soli 22 millesimi da Russel. Buon tempo siglato da Bortoleto che si mette in 6^ posizione alle spalle del suo manager Fernando Alonso.
Inizia il secondo run per tutti, eccetto per il 4 volte campione del mondo Max Verstappen, che sicuro di passare il turno resta ai box e risparmia un nuovo set di gomme soft per il Q3. Norris e Piastri scendono in pista con gomma nuova, ma senza mettere a segno un nuovo tempo, così come Russel che a differenza dei piloti del team di Woking scende in pista con gomma usata. Leclerc mette a segno un buon tempo che gli permetterà di accedere al Q3, mentre l’italiano Andrea Kimi Antonelli nonostante si sia migliorato non riuscirà ad accedere alla fase finale e sarà eliminato insieme a Stroll, Lawson, Sainz e Bearman (per 7 millesimi viene eliminato e non accede alla fase finale). Grande lavoro di Yuki Tsunoda che si riesce a qualificare e porta un'altra Red Bull in top ten insieme alla Visa Cash App del pilota di casa Isack Hadjar.
Si passa dunque all’ultima Q3 stagionale, scende subito in pista con gomma nuova Max Verstappen, che firma un giro a dir poco strepitoso ( 1.22.295: S1 16.872, S2 35.783, S3 29.642, 2 decimi dal record della pista). Risultato ottenuto anche grazie alla strategia Red Bull che sacrifica il giro del pilota nipponico Tsunoda e regala una scia perfetta a Max sul rettilineo principale del circuito di Yas Marina, subito dopo l’uscita dai box e lungo il primo settore. A seguire i tentativi di Norris (chiude 3° in 1.22.751) , Piastri (chiude 2° in 1.22.622, a tre decimi da Max) , Leclerc e Russel, rispettivamente in 4^ e 5^ posizione.
Terminato il primo stint, inizia il secondo, tutti i piloti con gomma nuova all’assalto della pole position, Max mira a consolidare il primato sperando che qualche pilota si frapponga tra di sé e le McLaren.
Il primo tempo tra i 3 piloti sotto i riflettori lo sigla Norris, il pilota britannico si mette alle spalle di Verstappen salendo in 2^ posizione, poi Piastri in 1.22.437 al 3° posto. Max fa il Verstappen che tutti conosciamo e tira giù altri 88 millesimi (con intertempi fucsia nel 1° e nel 2° settore), siglando la POLE POSITION (la sua 48^ in carriera e 8^ pole dell’anno). A concludere la top ten dalla quarta posizione: Russel, Leclerc, Alonso, Bortoleto, Ocon, Hadjar e Tsunoda.
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